Ciao Vincenzo, puoi parlarci un po’ di te?
Sono un architetto, oggi con impegno costante continuo a lavorare per Farm Cultural Park di cui faccio parte sin dalla sua nascita.
Essendo figlio di commerciante, ho sviluppato diversi segmenti imprenditoriali, dal commerciale al food, dall’insegnamento all' accorciare pantaloni per i clienti e prima ancora la vita universitaria fino alla laurea nel 99.
Ma, spesso, la vita ciclicamente ti mette sotto pressione e la cosa più dura da superare è stata, in un certo momento tragico della mia vita, avere un abbondanza di tempo, troppo tempo a diposizione a cui non ero abituato e che non riuscivo a gestire, nemmeno coi numerosi viaggi e a quel punto ti tuffi nel lavoro, in ciò in cui credi e cioè la tua “professione.”