Il granito
Il granito è una roccia ignea intrusiva a componente principale silicia che gli conferisce una grande durezza
La parola deriva dal latino granum "granulo" con riferimento alla struttura della roccia.
Tra le rocce magmatiche della crosta terrestre è la più comune, solidifica a una temperatura di 600-700 C°.
Si forma per processi di fusione che hanno luogo come effetto di anomalie termiche, sia nella crosta che nel mantello sottostante.
Il materiale di partenza può essere sia crostale che mantelllico, il granito sale nella crosta, a causa della densità relativamente bassa arrichisce i reticoli cristallini degli elementi indispensabili alla formazione della roccia. In seguito, se i movimenti della crosta sospingono le rocce verso l'alto, avviene la loro emersione in superficie attraverso fenomeni di erosione che provocano lo smantellamento delle rocce sovrastanti.
Presente nelle zone montuose della Sardegna e nell'emisfero settentrionale, ha un'elevata resistenza all'usura, all'abrasione e alla compressione, se perfettamente levigato assume un aspetto lucido.
Presente nelle zone montuose della Sardegna e nell'emisfero settentrionale, ha un'elevata resistenza all'usura, all'abrasione e alla compressione, se perfettamente levigato assume un aspetto lucido.
Il colore del granito è molto variabile, si passa dal nero a tutte le gradazioni del grigio fino alle tonalità del giallo, del rosa e del rosso.
Fra le tipologie più diffuse di granito ricordiamo:
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i graniti sardi: dal caratteristico colore grigio scuro con toni che vanno dal rosa, al perlato al nocciola.
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i graniti brasiliani: fra cui ricordiamo Azul Macauba molto pregiato e dal caratteristico colore grigio blu con striature.
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i graniti africani: delle zone del Sud Africa dal colore nero
Cucine della Nonna da sempre attenta all'utilizzo di materiali naturali nelle proprie cucine predilige questo tipo di pietra per la realizzazione dei top e lavelli delle linee moderne del proprio marchio.